"Da piccola mi arrabbiavo quando colorando si spezzava la punta dei pastelli: era un vero e proprio fulmine a ciel sereno, che interrompeva un momento di assoluta lietezza.
Eppure ogni volta ritemperavo quel maledetto bastoncino, perchè volevo finire a tutti i costi il disegno da far vedere alla nonna.
Crescendo ho imparato che è normale rompere punte di matite o che il foglio si possa sgualcire.
Lavorando ho imparato che rompere le punte dei pastelli serve a mettersi in gioco."